Andrea Gozzi “Ambasciatore scientifico” dell’Italia in Canada

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Andrea Gozzi “Ambasciatore scientifico” dell’Italia in Canada

Ci sono persone che portano alto il nome della Maremma nel mondo anche se, per proseguire nel loro lavoro di ricerca e sperimentazione, dalla provincia di Grosseto si sono dovuti spostare. È il caso di Andrea Gozzi, musicologo e musicista, oggi residente in Canada, che, nel mese di aprile, ha avuto il compito di organizzare e di esporre il suo lavoro di ricerca sulla musica e sul suono, nel corso dell’evento “Space Waves: Music, Research and Made in Italy Technology” in occasione della Giornata della ricerca italiana nel mondo e della Giornata del Made in Italy, promossa dal Consolato generale d’Italia a Montréal, dal Ministero degli Esteri e dall’Istituto italiano di cultura di Montréal.

“È stato un privilegio poter lavorare all’organizzazione di questo evento – dice Andrea Gozzi -, che ha visto la partecipazione di molti studiosi e appassionati, e soprattutto poter presentare il lavoro di ricerca che porto avanti da tempo, anche insieme al gruppo di ricercatori Mezzo Forte. Stiamo facendo progressi importanti, che possono rivoluzionare la tecnologia del suono, e l’evento di Montréal ha dato l’occasione alla comunità scientifica di confrontarsi”.

L’evento “Space Waves: Music, Research and Made in Italy Technology” dell’8 aprile scorso,  è stato aperto dal Console generale Enrico Pavone, che quale ha sottolineato la capacità di innovare della folta comunità di ricercatori italiani in Quebec evidenziandone la dinamicità anche in campo commerciale, e dall’Addetta scientifica dell’Ambasciata d’Italia ad Ottawa, la professoressa Costanza Conti, che ha messo in risalto l’importante ruolo svolto dai ricercatori italiani presenti in Canada definendoli “ambasciatori scientifici” del nostro Paese ed invitandoli, sempre di più, a fare rete tra loro e con le diverse articolazioni del sistema Italia. Dopo i saluti iniziali, sono intervenuti docenti e ricercatori provenienti da quattro delle principali università locali: Andrea Gozzi (Professore all’Università di Sherbrooke e co-fondatore di Mezzo Forte, organizzatore dell’incontro e della rete dei ricercatori, assieme al vice console Fort), Nicola Giannini (ricercatore postdottorato a UQÀM – Université de Québec à Montréal), Gianluca Grazioli (dottorando alla Schulich School of Music, McGill University) e Simone D’Ambrosio (membro di Audiotopie). I quattro relatori hanno guidato i circa 120 ospiti presenti in un viaggio interattivo ed esperienziale alla scoperta delle ultime innovazioni nell’ambito della tecnologia del suono. L’evento ha consentito anche di valorizzare due start-up italiane attive nel settore: la Mezzo Forte, specializzata nella produzione di cuffie conduzione ossea e nella realizzazione di contenuti audio immersivi, Audiotopie, azienda per l’arricchimento del paesaggio sonoro tramite sound design e musica e Auraltech, attiva in ambito realtà virtuale ad audio 3D. Un’apposita sala è stata allestita per permettere agli ospiti di sperimentare i prodotti a margine del cocktail di networking finale, che ha consentito uno scambio informale fra i numerosi ricercatori, imprenditori e giovani professionisti presenti.

Gozzi quest’estate tornerà in Maremma, non dimenticando le sue radici. “Sarà un modo – dice – di condividere quello che faccio anche nei luoghi dove sono nato”. Il 19 giugno nei sotterranei della biblioteca della Ghisa a Follonica realizzeremo un’installazione dedicata alla Divina Commedia utilizzando proprio le cuffie a conduzione ossea e la realtà aumentata sonora, il 20 dirigerò l’Orchestra Elettroacustica Follonichese per “Onde Lontane 2″, un concerto teatrale dedicato al quartiere Senzuno. Poi, sarò in giro per una breve tournée con il fisarmonicista quebecchese Fred Péloquin, un modo per portare un po’ di Canada francese in Italia, sempre all’insegna della mediazione culturale e della collaborazione​”.